La Buganville

Bouganvillea fam: Nyctaginaceae

Quasi tutte di origine sudamericana, le buganvillea sono arbusti rampicanti che però possono anche essere indotti a ricadere. Hanno foglie e fiori piuttosto insignificanti, soprattutto se paragonati alle vistosissime brattee fogliari, che circondano i fiori, e possono essere rosse, rosa, magenta, cremisi, tortora, albicocca o bianche. Di crescita vigorosa, resistentissime a siccità, salino e parassiti, sono oltre tutto facili da coltivare. Può essere tenuto in casa in vaso potandolo a forma di alberetto o di cespuglio. I rami sono spinosi e portano foglie ovali non particolarmente decorative. Le brattee compaiono in primavera-estate e persistono per alcuni mesi. Per fiorire richiede luce intensa e sole diretto durante il periodo vegetativo per almeno 4 ore al giorno. Tra le specie migliori ricordiamo - Bougainvillea glabra che, anche se molto vigorosa, è la migliore da coltivare in vaso, con brattee di varia tonalità, dal rosso al violetto; Bougainvillea spectabilis, rosa-magenta e Bougainvillea x buttiana, ibrido tra B.glabra e B.peraviana, ricca di molte cultivar.

E' opportuno scegliere posizioni riparate, specie dai venti freddi, e in pieno sole. Il terreno dovrà essere fertile, fresco e profondo, con una buona percentuale di sabbia, in grado di assicurare il perfetto sgrondo delle acque.
Si pianta in primavera, facendo attenzione a non danneggiare l'apparato radicale della pianta piuttosto delicato.
Le buganvillea vanno innaffiate generosamente durante i mesi caldi quando, ogni 10-15 giorni, si somministrerà un buon fertilizzante liquido. Durante il periodo di riposo, invece, se le piante sono coltivate all'aperto, non sono in genere necessarie altre somministrazioni d'acqua. Nelle zone del nord Italia, è opportuno ridurre l'irrigazione estiva per stimolare la fioritura.
In febbraio si accorciano i germogli principali di circa un terzo e si diradano i rami, così da favorire una buona circolazione dell'aria e della luce all'interno del cespuglio. Quando il freddo sarà soltanto un ricordo, poi, si elimineranno i rami secchi, deboli o danneggiati dal gelo.
Si moltiplica in estate prelevano dai rami semimaturi, talee legnose di circa 7 centimetri di lunghezza, da piantare in un composto di torba e sabbia, assicurando loro una temperatura superiore ai 20 °C. Una volta radicate (saranno necessarie tre o quattro settimane), si possono trapiantare a dimora. In gennaio, con la medesima tecnica, si prelevano invece talee di legno maturo, lunghe una quindicina di centimetri; la temperatura di radicazione sarà in questo caso di circa 18 °C.


Fioritura: primavera-estate
Fogliame: sempreverde o deciduo a seconda del clima
Luce: Pieno sole
Terreno: Profondo, molta sabbia, fresco
Temperature: resiste anche a qualche gelata leggera
Note: attenzione al ristagno d'acqua, al gelo, al terreno salino, parassiti fungini e terricoli, cocciniglie.

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