Salito prepotentemente alla ribalta nel mondo del giardinaggio, il bonsai oggi è divenuto oggetto di grande diffusione e molti sono i cultori di questa antica arte. Purtroppo però, colui che acquista per se o per un regalo un bonsai, spesso non è in grado di orientarsi nella scelta.

Se si desidera spendere pochi biglietti da mille ci si può accontentare di una piantina simil-bonsai acquistata per strada senza però troppe speranze che sopravviva per più di qualche settimana. Solo un bonsaista esperto o un vero pollice verde è infatti in grado di salvare quelle piantine a curva pericolosa da morte sicura.

Ma se si desidera acquistare un vero bonsai, magari non costosissimo, ma sano e promettente, conviene rivolgersi ad un professionista del settore che, oltre a consegnare una pianta curata convenientemente, sarà in grado di offrirvi consigli e consulenza sul mantenimento della pianta stessa.

Praticamente sconosciuto fino a 20 anni fa, il bonsai è diventato famoso in Italia grazie ai primi commercianti-importatori (Crespi, Degl' Innocenti, Franchi, ecc.) e all’opera dei primi maestri italiani che con grandi sforzi e molte peripezie (e dopo aver studiato i modelli orientali) sono riusciti a divulgare la cultura del bonsai, permettendo così il crearsi di una scuola mediterranea, che utilizzando le specie nostrane e allevandole in una forma più naturale, si discosta, anche notevolmente, dagli stili classici dei modelli orientali.

I tempi di lavorazione lunghi e la necessità di cure costanti rendono il "vero " bonsai una pianta piuttosto costosa e, da parte dell’acquirente, un' operazione delicata che richiede conoscenza e capacità di valutazione oltre ad un’ innata sensibilità estetica.

Prima di acquistare un bonsai, osservate bene tutte le sue caratteristiche.
La chioma deve essere folta, con foglie piccole e del colore proprio della stagione.
Il tronco deve essere ben sviluppato, la sua corteccia deve essere uguale a quella di un esemplare normale e le radici gli si devono distribuire correttamente intorno, senza accavallamenti. La ramificazione deve essere regolare, elegante e naturale proprio come negli alberi di dimensioni normali.
Se il bonsai ha fiori o frutti, questi devono essere piccoli e sani. Solo con il bonsai di glicine non si ottengono mai dei fiori miniaturizzati.
Se è presente del muschio sulla superficie della terra, significa che il rinvaso è stato effettuato da molto tempo. Se invece il muschio è completamente assente, significa che il rinvaso è stato fatto molto di recente e, di conseguenza, il bonsai sarà in una fase delicata e avrà meno radici.
Nel caso fosse un bonsai radicato sopra una roccia, le radici devono avvolgere elegantemente la roccia e poi essere ben salde nel terreno.
Nell'insieme la pianta deve avere un aspetto armonioso, naturale e ben formato. Soprattutto vi deve piacere: se siete indecisi tra due o più esemplari, scegliete senza esitazione quello che vi attrae di più, anche se non ne conoscete il motivo. Il sottobosco ben curato è segno di buona cura del bonsai, ma non lasciatevi ingannare dalla presenza di oggetti come ponticelli, pagode o personaggi chespesso servono solo a distogliere l’attenzione dalla pianta, occultandone i difetti.

A questo punto, se il bonsai che state acquistando risponde ai requisiti elencati avendo l’aspetto del vecchio e venerabile albero, sarà giustificata la richiesta, da parte del venditore, di un prezzo alto, infatti un bonsai così è un piccolo e prezioso capolavoro.

E da questo momento in poi, abbiatene cura e il vostro bonsai migliorerà sempre di più e vivrà a lungo.


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