Formula bruta: C9H10CIN5O2 Imidacloprid: nome comune BSI, ISO-E. Sinonimi, sigle e trademarks: Confidor(r) (Bayer) Gaucho(r) (Bayer) . È un insetticida sistemico che agisce sui più importanti fitofagi ad apparato boccale pungente-succhiatore, quali afidi, aleurodidi, cicaline, tripidi (esclusa Frankliniella occidentalis) e ad apparato boccale masticatore, quali microlepidotteri, dorifora, ecc. Campi d'impiego: frutticole (pomacee, drupacee, agrumi), industriali (tabacco, riso, cotone) orticole, prati, fioricole ed ornamentali, concia del seme (di patata, mais, girasole e barbabietola da zucchero). Presenta una elevata sistemia acropeta; dopo l'applicazione viene traslocato nella pianta mediante la corrente xilematica (ascendente) e può dalle radici, attraverso il fusto, raggiungere le foglie. Viene costantemente veicolato dalle radici alle giovani foglie ed a quelle in corso di formazione, mantenendo una concentrazione sufficientemente elevata dell'insetticida. Oltre che dall'apparato radicale, viene assorbito anche attraverso la cuticola fogliare (azione citotropica e translaminare), ma la traslocazione dalla foglia trattata in altre parti della pianta è relativamente limitata, per cui con il trattamento fogliare la vegetazione formatasi successivamente al momento dell'applicazione non risulta sufficientemente protetta. Il modo di applicazione influenza pertanto la traslocazione e la durata d'azione del prodotto. Per quanto attiene al meccanismo d'azione, l'lmidacloprid si lega in modo permanente con recettori proteici specifici della membrana delle cellule nervose, impedendo così I'ingresso dell'acetilcolina (il trasmettitore naturale di impulsi). A differenza dell'acetilcolina questo principio attivo non viene degradato, o solo lentamente, dall'enzima acetilcolinesterasi, per cui l'azione prolungata del prodotto distrugge il sistema nervoso degli insetti provocando la morte. Sulle colture si consiglia di effettuare al massimo un trattamento l'anno. Il seme conciato e residuato non deve essere impiegato nell'alimentazione umana e/o del bestiame. Pressione di vapore: 0,20 µPa a 20°C. Solubilità: 610 mg/l in acqua a 20°C. Tossicità acuta: DL50 orale per ratti = 424-475 mg/kg; DL50 dermale per ratti > 5.000 mg/kg. Classificazione CE: nocivo, irritante, non classificato. Tempo di sicurezza: 7 giorni per pomodoro, peperone, melanzana, cocomero e melone; 14 giorni per agrumi, patata e tabacco; 21 giorni per pesco, susino e ciliegio; 28 giorni per il melo; 35 giorni per l'albicocco; 50 giorni per il pero. Dosi d'impiego: - Con formulati al 17,8% di p.a. per trattaamenti alle colture: 50-75 ml/hl. - Con formulati al 30,4% di p.a. per la conncia: 40- 70 ml/q di seme per la patata; 1-2 I/q di seme per il mais; 2-3 I/q di seme per il girasole. - Con formulati al 66,5% di p.a. per la conncia industriale delle sementi di barbabietola da zucchero: 65-130 g per unità di seme. Informazioni per il medico: n. 101, pag. 741. Formulati a base di Imidacloprid denominazione % p.a. puro fI/cl _____________________________________________________________ BAYER Confidor 200 SL 17,8 SL/Nc Gaucho350FS 30,4 L/Xn Gaucho 70 WS 66,5 WP/Xi