Ho chiuso poco fa un libro veramente singolare, che molto mi è piaciuto e
dunque molto vi raccomando, La febbre dei tulipani di Mike Dash. Ormai è un
po' a tutti nota la tulipomania che sconvolse l'Olanda all'inizio del
Seicento, provocando quella che fu definita "la prima grande crisi
speculativa del capitalismo moderno".
Il libro di Mike Dash, tuttavia, è anche e soprattutto la storia avventurosa
di un fiore e dei molti uomini di genio che ad essa dedicarono la vita.
Grazie alle ricerche e alla scrittura di Dash, la "biografia" del tulipano
si rivela sorprendentemente ricca di fascino: non solo per gli appassionati
di fiori e giardini e per coloro che amano conoscere storie singolari e
avvincenti che si cercano invano nei manuali di storia e di economia, ma per
tutti i lettori che vogliono capire in profondità i meccanismi segreti delle
passioni umane. Il sottotitolo è infatti "Storia di un fiore e degli uomini
a cui fece perdere la ragione".
E senza quasi accorgerci entriamo nella vita di alcuni illustri botanici,
tra cui Carolus Clusius, il più grande botanico del Cinquecento, e uno dei
più grandi di tutti i tempi. Apprendiamo a che si doveva anche la pratica
della latinizzazione del nome: il suo vero nome era Charles d'Ecluse,
infatti.
E veniamo a sapere un sacco di cose sulle Province Unite dei Paesi Bassi,
che era allora una repubblica e comprendeva anche l'attuale Belgio. Sulle
guerre intraprese contro la Spagna, sui loro sistemi amministrativi. Avevano
già allora una sorta di giudici di pace, li chiamavano "Conciliatori".
C'erano orfanatrofi e case di riposo per anziani, servizi sociali, come li
chiameremmo oggi, che destavano l'invidia degli stranieri. E avevano
inoltre una straordinaria fiducia nella possibilità della mobilità sociale,
che costituiva il diritto di nascita di ogni olandese. Vedete come viene da
lontano la diffusa democrazia che tutti riconosciamo a questo Paese!
E' una miniera di piccole curiose informazioni, ma non voglio guastarvi il
piacere di scoprirle da soli, vi dirò solo che dopo aver letto questo libro,
termini come negoziazione a termine, futures, vendite allo scoperto,
prodotti volatili, e i meccanismi della Borsa vi saranno finalmente
diventati intelligibili... con poco sforzo e molto divertimento!
Ma la passione per i tulipani era grande anche tra i turchi, e le avventure
del nostro fiore alla terribile e fascinosa corte ottomana sono anche
impagabili. Ve ne do una piccola anticipazione:
"..... Le feste annuali del tulipano avevano luogo in aprile, quando i
tulipani erano in fiore, e occupavano due serate successive durante il
plenilunio. Erano eventi deliberatamente spettacolari (...) gli ospiti, cui
era severamente vietato indossare abiti che non si intonassero alle tinte
dei fiori, passeggiavano tra aiole di tulipani illuminate da candele fissate
sulle schiene di lente tartarughe".
E vi furono altri fiori ancora che scatenarono manie, in altri paesi, e
proprio di più non voglio dirvi, andatelo a scoprire da soli! Le coordinate
del libro come al solito le troverete al Database.
"Tu ch'entri qui con mente
parte a parte
et dimmi poi se tante
maraviglie
sien fatte per inganno
o pur per arte".
V. Orsini (1523/?), duca di Bomarzo
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