Concimazione
La concimazione dei tappeti erbosi non ha lo scopo
principale di esaltare la produzione di materiale verde come per i prati
agricoli, ma deve compensare le asportazioni di elementi nutritivi associate
alle frequenti tosature e alle perdite per dilavamento, in modo da permettere
una crescita dell'erba ottimale in rapporto alla destinazione del tappeto.
L'erba del prato vive in un ambiente non naturale, con una forte competizione
per la luce, l'acqua e gli elementi nutritivi, sia tra i componenti della
popolazione di graminacee che con gli alberi ed i cespugli presenti. Una
parte degli elementi minerali assorbiti viene, inoltre, sottratta al ciclo
sotto forma di residui di tosatura. A causa di questa competizione in condizioni
non naturali la concimazione assume un ruolo fondamentale, se si vuole
ottenere un tappeto di colore intenso, fitto, ben ancorato, resistente
al calpestio, poco sensibile alle malattie e vigoroso. Ciascun tipo di
tappeto erboso, secondo l'intensità di utilizzazione e di sfruttamento,
ha quindi delle esigenze nutrizionali diverse per quantità, qualità
e cronologia dcgli interventi che devono essere soddisfatte, tenendo presenti
i fattori di base, come :
-
la fertilità naturale del terreno
-
le specie di erba
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le caratteristiche fisiche del terreno
-
il tipo di crescita che si vuole ottenere
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la rimozione o no dei residui di tosatura
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la stagione
-
il clima
-
la qualità e la quantità dell'acqua di irrigazione.
L'epoca di distribuzione dipende dal tipo e dall'uso del tappeto,
dal clima e dai livello di manutenzione possibile
(All'impianto di un tappeto erboso si distribuisce un concime a cessione
programmata nell'ordine di 30-40 g/m2 ).
Primavera - La crescita è molto rigogliosa ed avviene
inizialmente a spese delle riserve costituite in autunno e poi attraverso
una ripresa dell'attività radicale che deve trovare una forte disponibilità
di azoto. La concimazione di base viene anticipata a marzo, se non è
stata fatta una concimazione autunnale e quando si deve stimolare la rigenerazione
dei campi sportivi usati nell'inverno: altrimenti basta un intervento in
aprile per coprire il fabbisogno primaverile grazie alla formulazione a
cessione programmata.
Estate - Le specie microterme continuano a crescere se abbondantemente
irrigate, ma la vegetazione deve essere robusta per sostenere lo stress
da caldo, soprattutto per i tappeti dei golf che vedono l'uso più
intenso in questa stagione. Se le irrigazioni non sono sufficienti o la
temperatura è eccessiva non eccedere nella concimazione delle graminacee
microterme, per non indebolirle.
Autunno - La riduzione delle temperature a fine estate favorisce
una ripresa vigorosa della crescita che deve essere stimolata con un apporto
di azoto in modo da irrobustire il tappeto prima del periodo più
critico di impiego. In autunno inoltrato una distribuzione di concime è
necessaria per assicurare una disponibilità di nutrimento ai tappeti
utilizzati intensamente nel corso dell'inverno.
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